34/44: la promessa di Vado e il fischio della Direttissima

La promessa di Vado è stata chiusa! Dopo quasi ottant’anni il futuro e il passato sono salvi … per ora. Sabato 3 settembre un pubblico entusiasta di ogni età ha partecipato al nostro primo Urban Game nell’Appennino, percorrendo in lungo e in largo le vie e le piazze di Vado alla ricerca degli indizi per risolvere gli enigmi posti da alcuni personaggi che si erano perduti nel tempo.

In apertura abbiamo avuto l’onore di ricevere i saluti del sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, che ha augurato a nome dell’amministrazione comunale buona fortuna alle decine di giocatori pronti a partire. Otto le squadre che si sono contese la sfida incontrando alcuni personaggi storici portati in scena dai membri dell’associazione Linea Gotica, nascosti nei pressi di diversi luoghi legati alla storia di Vado del 1944. Un anno drammatico per quel territorio che si è ritrovato nel cuore di un conflitto globale, sotto bombardamenti continui, nella linea di combattimento tra i due schieramenti, quello nazista e fascista a nord e quello alleato a sud.

I nostri ringraziamenti a tutti i partecipanti e i complimenti alla squadra dei “Cuntadein” che ha risolto, per prima, tutti gli enigmi e consegnato al podestà di Vado, attraverso un varco temporale, le informazioni attraverso cui chiudere la promessa. Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che vedranno la nostra associazione ancora coinvolta e protagonista nel territorio monzunese all’interno del progetto “Frammenti dal passato”, realizzato con il sostegno economico del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, grazie al quale contiamo di poter coinvolgere nella storia ancora un ampio pubblico interessato.

L’idea e il senso di un’attività storico-ludica

L’associazione PopHistory, insieme all’associazione Linea Gotica, stanno realizzando un percorso partecipativo e interattivo sui luoghi della Seconda guerra mondiale e della Resistenza a Vado.

Sarà un itinerario storico, narrativo e immersivo con percorso a tappe per le vie di Vado, Monzuno (Bologna), tra alcuni luoghi del paese tematicamente rilevanti e essenziali per conoscere più da vicino i diversi aspetti che hanno caratterizzato quei mesi, con un punto iniziale di presentazione e contestualizzazione.

L’itinerario sarà affrontato dividendo il pubblico in squadre, che si muoveranno per le strade del paese grazie a una mappa, con la dinamica del gioco dal vivo, secondo cui per ogni tappa sarà necessario risolvere uno o più enigmi, e superare una prova finale attinente al periodo storico.

Per consentire una migliore comprensione dei fatti e permettere ai giocatori di immergersi maggiormente nelle vicende del 1944-45 saranno forniti ai partecipanti dei materiali documentali storici. Nelle varie tappe i giocatori incontreranno dei personaggi provenienti dal passato (figuranti) che, attraverso la loro biografia o una loro testimonianza, permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con esperienze, sentimenti e speranze vissuti in prima persona dai monzunesi in quell’epoca. I componenti delle squadre potranno infatti dialogare e fare domande ai personaggi, da cui apprenderanno aspetti storici rilevanti, oltre che indizi per procedere con il gioco e conseguire determinati obiettivi.